Indice prestazione
- Cos’è l’ecografia prostatica sovrapubica?
- A cosa serve l’ecografia prostatica sovrapubica?
- Come si esegue l’ecografia prostatica sovrapubica?
- Quanto dura l’ecografia prostatica sovrapubica?
- Come prepararsi all’ecografia prostatica sovrapubica?
- L’ecografia prostatica sovrapubica è dolorosa?
- L’ecografia prostatica sovrapubica ha effetti collaterali?
- L’ecografia prostatica sovrapubica ha controindicazioni?
Nell’ambito della prevenzione, della diagnosi e del trattamento di condizioni e patologie legate al mondo maschile, l’ecografia prostatica è uno strumento molto utile e importante. In base ai sintomi riportati dal paziente o dal tipo di indagine da compiere, è possibile procedere con l’ecografia prostatica transrettale o con l’ecografia prostatica sovrapubica.
Cos’è l’ecografia prostatica sovrapubica?
L’ecografia prostatica sovrapubica, o ecografia sovrapubica della prostata, consiste in un esame piuttosto comune eseguito solitamente per determinare il volume della ghiandola e rilevare eventuali anomalie riconducibili alla presenza di patologie connesse.
Si tratta di un esame non invasivo e indolore che non richiede particolari preparativi, precauzioni o avvertenze; proprio per questo, è quasi sempre ben tollerato dalla maggior parte dei pazienti.
A cosa serve l’ecografia prostatica sovrapubica?
L’ecografia prostatica sovrapubica può essere richiesta dal medico di base quando il paziente manifesta sintomi ben precisi, che lasciano pensare a un problema a carico della prostata, quali:
- difficoltà nella minzione;
- dolore e/o fastidio nella zona pelvica;
- presenza di sangue nelle urine o nello sperma.
L’ecografia prostatica sovrapubica è, infatti, un esame molto utile per analizzare le dimensioni della ghiandola e individuare eventuali anomalie. Grazie a questa indagine diagnostica è, quindi, possibile:
- ottenere una diagnosi di ipertrofia prostatica benigna;
- individuare la presenza di patologie infiammatorie, come la prostatite;
- risalire alle cause di un aumento dei livelli di PSA, un enzima prodotto dalla prostata;
- valutare la presenza di eventuali tumori.
Nonostante i vari campi d’azione, l’ecografia prostatica sovrapubica viene eseguita più frequentemente per effettuare la diagnosi di un’eventuale ipertrofia prostatica benigna; tramite l’esame, infatti, è possibile valutare non solo le dimensioni della ghiandola, ma anche le caratteristiche della vescica, che potrebbe risentire di un eventuale ingrossamento della prostata.
In altri casi, invece, l’ecografia prostatica sovrapubica viene eseguita come esame preliminare prima di procedere con un’ecografia prostatica transrettale, un esame più invasivo ma anche più completo, in grado di fornire informazioni più precise e dettagliate sulle caratteristiche della prostata.
Come si esegue l’ecografia prostatica sovrapubica?
Una volta giunto in ambulatorio, il paziente viene fatto stendere su un lettino in posizione supina. Lo strumento impiegato è, appunto, un ecografo dotato di sonda ecografica che viene posizionata sulla zona sovrapubica, quindi tra l’ombelico e i genitali.
Muovendo la sonda, il medico può valutare le caratteristiche di prostata e vescica, comprese dimensioni e morfologia, attraverso un monitor. Le immagini devono essere correlate con i riscontri e le informazioni cliniche al fine di formulare una diagnosi corretta.
A fine esame, il paziente può rivestirsi e tornare tranquillamente a casa per riprendere le sue attività quotidiane.
Quanto dura l’ecografia prostatica sovrapubica?
L’ecografia prostatica sovrapubica è un esame abbastanza veloce, che richiede massimo 20 minuti.
Come prepararsi all’ecografia prostatica sovrapubica?
L’ecografia prostatica sovrapubica non richiedere alcuna preparazione specifica. L’unica accortezza riguarda il fatto di presentarsi all’esame con la vescica piena, il che può essere facilitato bevendo almeno mezzo litro d’acqua circa un’ora prima della procedura.
L’ecografia prostatica sovrapubica è dolorosa?
No, l’ecografia prostatica sovrapubica è totalmente indolore, oltre che sicura e priva di rischi. Il paziente può avvertire una semplice sensazione di freddo per via del gel applicato sulla sonda a ultrasuoni e sull’addome prima di iniziare con la procedura.
L’ecografia prostatica sovrapubica ha effetti collaterali?
No, l’ecografia prostatica sovrapubica si avvale di una sonda a ultrasuoni che, a differenza dei raggi X, non comporta alcun rischio per il paziente che, a fine procedura, può tornare tranquillamente a casa senza accusare alcun tipo di conseguenza.
L’ecografia prostatica sovrapubica ha controindicazioni?
No, l’ecografia prostatica sovrapubica è un esame sicuro, non invasivo e indolore che non ha controindicazioni e può essere eseguita da tutti gli uomini, a prescindere dall’età, dalla sintomatologia e da eventuali patologie/terapie farmacologiche in corso.